mercoledì 26 novembre 2008

Premio Vision per la Fondazione Don Orione: Gli sguardi dei bambini sorreggono la speranza del mondo!



Il 20 novembre del 1989 fu approvata dall'Assemblea Generale dell'ONU la Convenzione dei Diritti dell'Infanzia, oggi addirittura fanno parte della convenzione più paesi rispetto al numero delle nazioni ONU; da quel momento quella stessa data è diventata la Giornata Mondiale del Bambino.
Cosa c'è di più prezioso del futuro che i bimbi di tutto il mondo rappresentano?! Su dieci bambini, quattro nascono in condizione di povertà estrema, dove violenza, maltrattamenti e malattie diventano le principali minacce per queste giovani e fragili vite.
La Fondazione si impegna su questo fronte quotidianamente, come testimoniano i  numerosi progetti dedicati all'infanzia, destinati a migliorare la vita di migliaia di bambini, spesso disabili, che non hanno la possibilità di accedere alle cure mediche di base assolutamente necessarie per chi vive una condizione di disagio fisico o mentale. Proprio grazie a quest'impegno all'Ente dell'Opera Don Orione è stato assegnato il prestigioso premio “Vision 2020 - Diritto alla Vista”, istituito nel 2006 per volontà di Cbm Italia Onlus, un'organizzazione internazionale la cui finalità è quella di attuare programmi e progetti di prevenzione e cura di forme di disabilità fisica e mentale nei paesi in via di sviluppo.
Il riconoscimento si ispira alla campagna internazionale “Vision 2020 - The right to sight” e si prefigge l’obiettivo di portare all’attenzione dei cittadini e dei media l’azione di istituzioni pubbliche, fondazioni, associazioni, che si siano particolarmente distinti in attività di sviluppo di infrastrutture sanitarie adeguate per la prevenzione e la cura della cecità evitabile e delle patologie visive nel Sud del mondo, compresi progetti dedicati a persone con diverse forme di disabilità.
Il premio si riferisce al Centro Pubblico Sanitario Don Orione in Costa d’Avorio a Bonoua, dove la Fondazione si occupa di rafforzare l’accesso ai servizi sanitari di base per garantire alla popolazione locale il diritto alla salute. In particolare è in corso il progetto di ristrutturazione del Blocco Operatorio del Reparto di Oftalmologia del Centro, destinato alla realizzazione di interventi chirurgici per disturbi visivi congeniti o accidentali e si prenderà cura nel prossimo anno di oltre 10.000 pazienti.
Il Centro Pubblico Sanitario è nato come istituto per disabili con problemi di deambulazione, ma nel 1991 iniziarono i lavori per la costruzione del reparto di oftalmologia attivato tre anni più tardi; dal 1994 ad oggi sono stati eseguiti circa 5800 interventi, soprattutto operazioni di cataratte e trapianti di cornee, che hanno permesso di ridare il dono della vista a tantissime persone.
Dato l'enorme successo e l'efficacia dell'aiuto portato alla popolazione da questa struttura, la Fondazione ha avviato la costruzione di un reparto di oftalmologia anche presso il Centro disabili a Uagadougou in Burkina Faso.
La Fondazione continua dedicarsi del supporto alle popolazioni di questi Paesi in difficoltà e oltre alla costruzione di nuove e utilissime strutture, si occupa anche della manutenzione di quelle esistenti; il Centro di Bonoua è stato costruito trent'anni fa e nonostante sia ancora adatto a soddisfare le necessità dei suoi ospiti, avrebbe bisogno di una ristrutturazione. Confidiamo nella generosità di tutti i nostri amici e nel buon senso di governi ed istituzioni per i fondi di cui questi progetti hanno bisogno per essere portati avanti.
Tutti noi abbiamo la straordinaria possibilità di “donare” la vista a qualcuno che necessità di una operazione di cataratta con un contributo: sono sufficienti 50 euro per permettere ad un bambino di vedere i colori della vita!