giovedì 8 novembre 2007

Internet: testimone impotente di un oscuro presagio


Ancora una scuola; ancora la mano di un ragazzo che uccide i suoi coetanei; ancora una volta il web è il testimone impotente dell'annuncio di una strage.
In Finlandia, la calma, fredda e pacifica terra delle renne, un ragazzo di appena diciotto anni, durante una lezione, ha estratto una pistola e ha sparato: ha ucciso sette compagni, la preside e poi si è ucciso.
La memoria non può che tornare al 16 aprile scorso quando, con modalità sorprendentemente simile a quella di ieri, c'era stata la strage al Virginia Tech; oppure si ripensa al massacro di Columbine o ad Erfurt.
L'autore della strage aveva pubblicato su You tube, poco prima della strage, un video intitolato ''Jokela High Scholl Massacre'' dove annunciava il delitto che avrebbe commesso. Nel suo blog scriveva di esser ''pronto a morire per la causa'', cioe' l'eliminazione di ''tutti coloro che considero indegni della razza umana''.
Su internet, su you tube, uno dei siti più frequentati del mondo, è stata annunciato il terribile futuro di 8 povere vittime della follia di un esaltato.Ora per fortuna il video è stato rimosso ma la domanda è ovvia: tutto questo poteva essere fermato?
Tutto ciò purtroppo conferma ciò che ho scritto sul "broadcast yourself": il fatto di postare un proprio video su you tube non vuol dire che le immagini saranno viste... il più delle volte le immagini scorrono via e non sono prese in considerazione.

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